Questa è la mia Cloe. La conoscete già. L’ho soprannominata “mangia wurstel” perché la portavo ad addestrare e usavo i wurstel per farle fare le cose. Tipo seduta. E le davo un wustel. Piede. E le davo un altro wurstel. E così per tutta la lezione. Ora per fortuna le lezioni sono finite (grazie a Dio se no spendevo più in wurstel che in lezioni!). Ho ottenuto quello che volevo (cioè non farla tirare al guinzaglio!) e quindi i wurstel non li uso più, anche se, ogni tanto la Cloe si volta e mi guarda con aria speranzosa come per dire: allora il mio premio dove è? Poveretta, era abituata bene. Così quando esco per la passeggiata, mi porto sempre qualche pezzo di wurstel e glielo allungo di tanto in tanto così è più brava e anche più felice… Mi trotterella al fianco con la lingua fuori e mi guarda come per dire: visto come sono brava ora non tiro più. Per fortuna. Avevo perso ogni speranza di farle cambiare atteggiamento. L’addestratrice è stata davvero molto brava e professionale. Faremo ancora qualche lezione al parco mi ha detto, ma, il grosso è fatto.
Poverina la Cloe. Non è per nulla fotogenica… dal vivo è molto più bella…
Nel frattempo devo lottare col gatto! In questo momento ce l’ho sdariato sul collo. Dorme. Spero che perda presto il vizio perchè se diventa grande e lo fa… aiuto!
Vi lascio con un’immagine che recita: la verità sul gatto!
Mai immagine fu più azzeccata! Nei miei due gatti, visto come si comportano, abita davvero un alieno. Sicuro al 100%.
Vi lascio. A presto!
